Autocostruirsi un carretto |
Le categorie più semplici da costruire Passiamo a fare un rapido elenco delle categorie, fra quelle ammesse alle gare toscane tra le più facili da costruire; ne prendiamo in esame 5: N5 gommato singolo, il DT Drift Trikes, N8T il cuscinetto tradizionale, N8 il cuscinetto singolo e l'N9 il cuscinetto doppio 1) la categoria N5 carretto gommato singolo: è la categoria base per chi vuol gareggiare nelle categorie gommate, con ruote piene o pneumatici è condotto da un solo membro di equipaggio. Si corre sdraiati, governando il mezzo con due leve o due comandi flessibili, i freni sono a pattino sull'asfalto, o nelle ultime realizzazioni, a disco. I suoi ingombri massimi prevedono lunghezza 180 cm, larghezza 120 cm, altezza 65mm. Altezza minima da terra del telaio del 40 mm. E' un mezzo semplice da costruire e facile da transportare, richiede un'abilità di guida notevole. Pedale freno a riposo/freno premuto Un N5 carretto gommato singolo 2) La seconda categoria è il DT Drift Trikes
; ossia il triciclo derapante una nuova disciplina gravitazionale importata dagli States. Sostanzialmente il Drift Trike
è un triciclo modificato composto da 2 ruote da kart con copertura in pvc, tutto in asse, dove il pvc crea la giusta
trazione per driftare nelle varie curve. La gara è per i senza pedali, si può scendere in modalità freeride con i pedali
Scarica Il regolamento Drift Trike Video tutorial per costruire un Drift Trike Un Drift Trikes 3) la categoria N8T carretto cuscinetto singolo tradizionale: è la categoria base,
con telai effettuati prevalentemente in legno, dimensioni standard (peso 40 kg, lunghezza max.110 cm ,
larghezza max. 70 cm , cuscinetto diametro max 120 cm). Scarica il 1° disegno di costruzione N8T Scarica il 2° disegno di costruzione N8T Un N8T carretto tradizionale 4) Un'altra categoria è l'N8 cuscinetto singolo: è una delle due categoria che assegna i punti del campionato italiano,
nasce come evoluzione del carretto tradizonale è di per se molto complesso nella costruzione. Telaio esclusivamente
in ferro, aumentano le dimensioni (peso 40 kg, lunghezza max. 180, larghezza max. 100, diametro cuscinetto 120 mm.)
ed in più ha la peculiarità di ammettere la "scampanatura delle ruote" ossia l'inclinazione delle ruote in curva
per aumentare l'aderenza; ciò avviene sia per le ruote anteriori che posteriori. (vedi la foto) Il loro
costo è decisamente elevato anche perchè sono veri oggetti di collezione; chi smette
di correre difficilmente vende il proprio N8; si va dai 500/600 € per un N8 usato agli 800 e passa per uno nuovo. Guarda i disegni per costruire un carretto N8 (Progetto ITIS A.Volta Trieste) Un N8 cuscinetto singolo 5) Un'altra categoria è l'N9 cuscinetto doppio; doppio perchè è costiuito da due persone, un pilota ed un frenatore;
ed è la seconda categoria dei carretti a cuscinetti che assegna i punti del campionato italiano. Aumentano le
dimensioni (peso 70 kg, lunghezza max. 200 cm ; larghezza 100 cm.) ed è un regolamento che nasce da un grosso
compromesso tra i tradizionalisti (Bologna, Trieste, Genova) e gli innovatori (Atri,Perugia) che volevano
introdurre il sistema della scampanatura come in N8, con il risultato che è stato creato un doppio regime;
i tradizionalisti possono montare cuscinetti col diametro fino a 150 mm mentre gli innovatori solo fino
a 120 mm. Al momento il sistema tradizionale va per la maggiore.... Un N9 cuscinetto doppio in azione |